Nella città immaginata da Platone, nella "Repubblica", i bambini hanno un ruolo cruciale, perché il modo più semplice per attuare la nuova costituzione consiste, secondo il filosofo, nell'applicarla in una polis di cittadini che non abbiano superato i dieci anni di età. Ciò che Platone non considera è il punto a cui possono spingersi le ipotesi politiche di cui si è capaci fino ai dieci anni. Questo libro permette di farsi un'idea molto ampia al riguardo, perché presenta le utopie immaginate da bambine e bambini tra i cinque e gli undici anni, raccolte in oltre dieci anni di conversazioni, culminati nel 2016 in un viaggio di oltre 10.000 chilometri in diverse regioni d'Italia. Con citazioni costanti dagli interventi dei bambini, i capitoli permettono di seguire le loro posizioni su un gran numero di argomenti e il modo in cui esse persistono, oppure cambiano, al variare delle età e dei luoghi. Il risultato, per il lettore, è un viaggio del tutto inedito nell'immaginario utopico e politico dell'infanzia.