Il volume esamina l'evoluzione delle metropoli digitali e prende spunto dalla celebre affermazione di W. J. Mitchell secondo cui "La città virtuale non è altro che una nuova espressione dell'urbano". Gli autori esaminano in dettaglio uno dei fenomeni socio-urbani più significativi degli ultimi venti anni, quello dell'e-migrazione digitale che ha portato alla nascita delle città online. Il volume si articola in tre sezioni. La prima, intitolata "Le Città e la Rete", inquadra la virtualità sul piano concettuale attraverso dicotomie interpretative incentrate su utopia, realtà, antropizzazione e gioco. La seconda, "Realtà e modelli di città online", presenta alcuni dei più significativi modelli interpretativi di città online selezionati principalmente all'interno del metaverso Second Life. Infine, "Spazi ludici nella città online", analizza alcune dinamiche rilevanti di costruzione dello spazio ludico digitale.