La presente miscellanea di studi è incentrata su un aspetto finora poco considerato dalla "storiografia ufficiale", occupatasi di ricostruire la storia della Sicilia dal Novecento ai giorni nostri: l'utilizzazione, la percezione e la riflessione sulle risorse idriche. Dalle necessità della vita quotidiana ai grandi accadimenti politici, dalla speculazione a sfondo teologico e filosofico alla lotta incessante per ottenere l'egemonia sulle risorse idriche presenti nell'isola: non è esagerato asserire come l'elemento-acqua abbia permeato di sé, direttamente o indirettamente, ogni singolo accadimento storico-culturale in Sicilia nel vastissimo arco cronologico compreso tra il VII sec. a.C. e il secolo XX. La presente raccolta di saggi, finanziata dal DISUM dell'Università degli Studi di Catania (Progetto Prometeo 2018), nasce dalla cooperazione scientifica tra il medievista Marco Leonardi, che ne ha curato la forma e la "gestazione", la storica dell'Età Moderna Lavinia Gazzè e lo storico della filosofia Daniele Iozzia. La finalità dei contributi raccolti mira a restituire al lettore un quadro organico e omogeneo del rapporto plurimillenario tra l'uomo e le acque in Sicilia.