La silloge, già dal titolo, invita a riflettere sui comportamenti degli uomini nell'ultimo settantennio, compresi i due anni della pandemia che non accenna a finire. Siamo diventati tutti flessibili: chi agli agi e al "proprio particulare" guicciardiniano, chi al "quieto vivere".... Il genere umano, sotto le spoglie di rondone, avrà bisogno di generazioni per trovarsi uniformato in giunchi tutti flessibili ai valori.