Pietro Neveni, un giovane di umili origini con ambizioni letterarie, dopo la maturità scolastica decide di lasciarsi alle spalle le ristrettezze culturali della sua città e della sua modesta condizione, e si trasferisce a Milano. Qui inizia, ma non porta a termine, l'università, e trova un lavoro come assistente bibliotecario. Ma soprattutto incontra François, un ragazzo francese che studia all'Accademia di Belle Arti, con cui instaura una fertile amicizia intellettuale, e che lo incoraggia a realizzare il suo sogno di diventare scrittore. L'amico inoltre lo sostiene nel suo desiderio di recarsi a Parigi alla ricerca di ispirazione, ma seguire le orme degli autori che hanno fatto grande la Letteratura non può bastare a soddisfare le proprie ambizioni, perché nel mezzo c'è la vita, con il suo quotidiano e incalzante incedere: un lavoro, le nuove amicizie, il ritorno in Italia, i rapporti con la sua famiglia, relazioni e situazioni che si fanno sempre più complicate e instabili. Ma alla fine il richiamo verso la scrittura sarà il rimedio necessario per Pietro per innalzarsi al di là di tutti quegli impedimenti, che la vita, il più delle volte, ci mette costantemente di fronte.