Le poesie della silloge si ispirano al mito greco e cercano di ridare voce agli eroi e alle eroine che ormai si trovano nel mondo dei morti, ma continuano a parlare dei sogni e delle sofferenze degli uomini. Voci che raccontano di nuovo la loro storia, ma che ora possiedono la conoscenza della morte, i segreti dell'amore, la verità del destino umano. Attraverso le loro parole sentiamo parlare i nostri morti, i nostri desideri, le nostre speranze. Un'opera polifonica alla maniera della tragedia, un canto intrecciato dai fili delle diverse confessioni.