A Tokyo, nell'inverno 1969, la rivolta studentesca raggiunge il suo culmine e conosce la sua sconfitta. Su questo sfondo apocalittico, estremo sussulto prima di un disilluso ritorno all'ordine, si intrecciano per l'ultima volta le vicende di N (nella realtà il serial killer, poi scrittore, Norio Nagayama), T (il futuro regista Takeshi Kitano) e Yoko Yamamoto (ispirato alla terrorista Hiroko Nagata). Mentre i giovani protagonisti si trovano costretti a decidere senza appello del loro futuro, i 300 milioni di yen, che hanno trafugato in una rapina, continuano a passare di mano in mano. Serviranno a finanziare il primo film di T o ad acquistare l'ordigno atomico che condannerà il mondo al destino che merita? Maestoso nella ricostruzione storica, sensibile nell'avvicinarsi ai giovani perduti che racconta, il noir di Otsuka e Fujiwara, che giunge qui a conclusione, è un capolavoro atipico del manga, straordinaria miscela di poesia e critica sociale, romanticismo e beffarda ironia.