Il libro vuole introdurre il lettore alla psicoanalisi ontologica: all'esperienza emotiva condivisa. L'interesse per l'unisono emotivo si sposta dall'esperienza umana a tutti quegli ambiti, animali, piante, cose, ambiente, alla biosfera in ultima analisi, dove, anche attraverso esempi clinici, poter mettere a fuoco l'importanza della condivisione emotiva. Pur sorretti da un filo rosso comune (l'unisono), questi scritti esplorano situazioni esistenziali variegate, talora in modo impressionistico, che intercettano l'umano, lo spirito "animale" sia nella versione conscia che inconscia. Il testo richiama quella forma giornalistica che affida settimanalmente a una rubrica un acquerello tematico di uno spicchio di vita, tratto dal panorama dell'esistenza. Un carattere voluto, anzi cercato, è quello di sfumare da questioni reali a regioni fantastiche, e vicende irrazionali, individuando alcuni passaggi bizzarri suscettibili di aperture, per ora sconosciute. Il lettore potrà soffermarsi sul soggetto che più gli aggrada: l'unisono in una conversazione extranalitica, l'unisono con animali o cose, l'incontro con temi sociali ed esistenziali o l'unisono mancato dei fallimenti analitici.