Il protagonista di questo memoir racconta le vicende della propria vita, dalla nascita durante la seconda guerra mondiale e un'infanzia di fame e sacrifici, fino ai primi slanci politici e alla fuga in Francia. E poi il boom economico degli anni Sessanta, l'Austerity, le contraddizioni degli anni Ottanta. Donne che si annidano in fondo al cuore, la scena politica che si trasforma e la società che muta - senza necessariamente evolvere, in una Genova che cambia sotto gli occhi del lettore, passando per la Francia e il Ponente ligure. "Siamo sicuri che la nostra nascita sia davvero il momento in cui abbandoniamo il grembo materno? O forse veniamo alla luce più tardi - più volte - quando la vita sceglie di metterci con le spalle al muro?". Questo si domanda Filippo, i capelli candidi e il cuore di un ragazzino, ripercorrendo la propria esistenza. Fransibo (pseudonimo), ha vissuto in pieno il Novecento: giovane ribelle, attivista politico, calciatore professionista, inventore, imprenditore, ha sempre amato la sua Genova e la Liguria, con tanta voglia di scriverne.