L'autore racconta la sua vita: una vita normale che, per un'improvvisa disabilità, è diventata un'appassionante "corsa ad ostacoli". Una lotta, quasi quotidiana, soprattutto contro l'ignoranza, lo scetticismo, la stupidità umana e l'inadeguatezza di una società che non è ancora pronta a includere e integrare tutti nel proprio tessuto sociale. Il libro diventa un'importante testimonianza ed esempio per chi si rassegna, si arrende o si vergogna della disabilità.