Le storie, spesso, corrono intorno a noi. Basta vederle. Prendono il treno, scivolano sui binari del tram, ci aspettano sul pianerottolo di casa, o nel caffè in cui ci fermiamo tutte le mattine. Hanno qualche cosa in comune con le nostre vite, qualche cosa di estraneo. Sono il risvolto della quotidianità, quella che, se non ci badi, resta anonima. Eppure nell'aspetto spesso negato di questo storie si sviluppa una forza singolare. Nascono, e crescono, personaggi, avventure, sentimenti, amori, addii. Intrecci. L'Autrice ha provato a raccontarli. A metterli sulle pagine di un libro. Perché in fin dei conti questo ci rimane, della vita: qualche buona storia.