L'esito più felice di questo romanzo è quello poetico: è nel ritratto intenso e partecipe che lo scrittore fa di un certo mondo, un mondo su cui incombe una luce vivida e malinconica. Protagonista è Antonio, un famoso chirurgo estetico, circondato da una folla di altri personaggi il cui fitto dialogo è tragica testimonianza del vuoto esistenziale e dell'angoscia, irrisa amaramente dall'autore, di una città che non ha più valori.