Storie di donne in un paese del cuore della Sicilia. Vicende che appartengono a un mondo che sembra ormai scomparso ma di cui ancora sopravvivono antiche incrostazioni. Pino è il farmacista del paese di Ronaca. Si è sposato, non più giovanissimo; non è stato un matrimonio d'amore ma conosceva la ragazza ormai da così tanti anni che non se l'è sentita di tirarsi indietro. Da sempre ama Rosa che gestisce il negozio di tabacchi. Tutti sanno, tutti fanno finta di niente. La vita scorre monotona nel piccolo centro, la famiglia di Pino cresce, anche lui va invecchiando e pensa al passato con rimpianto e con una sorta di rassegnazione. All'improvviso si ritrova anziano, il figlio Francesco ormai adulto che non gli perdona quella scelta di vita che alla fine ha sacrificato tutti. Una vita qualsiasi, quasi banale, illuminata però dalla originale narrazione circolare: dapprima è la moglie a raccontare. Descrive il grigiore dei giorni sempre uguali, l'indifferenza del marito, l'improvvisa consapevolezza, il dolore, la tristezza del vivere; poi è la volta di Rosa, anche lei una vittima delle circostanze e delle consuetudini, costretta per tutta la vita a un ruolo scomodo e non socialmente accettato. Infine è Francesco, ormai adulto, a squarciare il velo delle convenzioni e a ribellarsi.
