"Quel particolare che cambia la cosa". Il corso di nuove tecnologie dell'arte dell'Accademia di Belle Arti di Napoli si pone l'obiettivo di formare artisti, ma soprattutto donne e uomini che sappiano attraversare consapevolezza il territorio con di vi so. Questo percorso si sviluppa attraverso processi cognitivi, partecipativi, relazionali e con un'intensa pratica di sperimentazione trasversale dalla quale scaturisce un ininterrotto flusso di collegamenti, di influenze reciproche e di connessioni, aperto e in continua evoluzione. Il laboratorio NTA diventa per gli studenti e per i professori che lo attraversano soprattutto uno spazio di pensiero con di vi so, un luogo di crescita e di verifica; ma è anche uno spazio che garantisce un tempo di maturazione esperienza artistica individuale e collettiva. Nelle pagine di questo volume distinzione tra didattica, ricerca e produzione artistica denuncia la specificità del metodo che si nutre della natura porosa del Laboratorio di NTA, la cui forma fisica e mentale è determinata quotidianamente da coloro che lo abitano e lo coltivano. (Dalla seconda di copertina]ì)