Dalle prime prose giovanili sulla Grande Guerra alle riflessioni su teologia e attualità, dagli articoli di giornale e critica letteraria alle lettere per la salvaguardia dell'ambiente, fino ai racconti, tra cui "Una rivolta". I trentaquattro scritti morselliani qui raccolti testimoniano un'attenzione critica verso la contemporaneità e danno prova di un talento multiforme, capace di dedicarsi a differenti problematiche, tutte indiscutibilmente attuali. La denuncia della tecnica, di un progresso che mette a ferro e fuoco l'ambiente, fanno di questo Morselli "antimoderno" e non allineato un testimone del nostro tempo. Si getta nuova luce sulla personalità e sul laboratorio dello scrittore "postumo" per eccellenza, che è diventato il simbolo di una rivolta inerme contro il sistema della cultura "ufficiale", fatto di convenzioni e pregiudizi che riducono al silenzio chi fa eccezione, chi è libero pensatore.