Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi che si sono interrogati sulla figura di Giuseppe Lombardo Radice (1879-1938), per riflettere attorno alla sua eredità pedagogica e didattica, a partire dalle provocazioni contenute nelle sue opere e in quelle di pedagogisti o uomini di scuola che hanno interloquito con lui, o si sono ispirati alle sue idee e alle sue azioni. In particolare, è emersa l'importanza di recuperare i pilastri teoretici della sua «pedagogia serena» e le dimensioni metodologiche poste al centro della sua «critica didattica» all'esperienza magistrale, a partire da differenti prospettive di lettura in grado di offrire sguardi inediti al suo contributo di studioso appassionato di scuola e di testimone di etimologica "ped-agogia". Dalle ricerche raccolte nel volume, infatti, emerge come fil rouge il tema dell'«agoghé», per indicare sia il percorso biografico e intellettuale con cui Lombardo Radice costruì la sua prospettiva pedagogica, sia il suo sforzo mai interrotto di contribuire a soluzioni sempre più adeguate dei problemi culturali, professionali e storico-istituzionali incontrati nel suo tempo.