Nel calcio c'è una classifica che, alla fine, conta più di tutte: è quella distinta non dai punti, ma dal tempo, dall'arco di vita che segna il cammino di una società e di una squadra e ne modella i tratti, fino a definirne identità e carattere. Il secolo di vita lo vedo ben portato sulle spalle della Salernitana; e proprio perché la squadra granata rimanda l'immagine di una squadra che, indipendentemente dalla categoria, ha sempre qualcosa da dire o da trasmettere. Solo in due occasioni, la prima nel lontano 1946-1947 e più recentemente nel campionato 1998/99, la Salernitana ha conosciuto la serie A. Ma è fuor di dubbio che la considerazione di cui essa è circondata va ben oltre la sfera di questi due traguardi massimi. Non sono state poche, e tantomeno secondarie, le strade alternative attraverso le quali la Salernitana è riuscita a imporsi all'attenzione e a far parlare di sé [...] Prefazioni di Dino Zoff e Nino Petrone.