Un suggestivo diario a due voci, un'odissea minima fra grandi amori e piccoli tradimenti. Piera è una donna libera ed egocentrica, una creatura vulnerabile che definisce la sua identità attraverso il lavoro e le relazioni affettive, non sempre appaganti. Incarna un modello di donna in anticipo sui tempi: già negli anni Cinquanta è pronta a mettersi in gioco, a superare i propri limiti, a cercare ossessivamente il successo. Una figura di donna emancipata a noi molto familiare. Ma molte delle sue scelte di vita non sono accettabili nemmeno oggi: può una madre decidere di non sacrificarsi per i figli? Può abbandonare tre bambini in balia di un padre autoritario e anaffettivo? La figlia maggiore diventa a poco a poco un'antagonista traumatizzata, il bersaglio inconsapevole e perdente della madre. Una madre senza...