La vita di Carlotta Gilli è stata sconvolta all'età di sei anni, quando la malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa, ha ridotto progressivamente la sua vista, portandola da dieci decimi a un solo decimo. Questo però non le ha impedito di continuare il suo percorso di vita, facendola diventare una delle più importanti nuotatrici paralimpiche di sempre, con decine di titoli continentali e mondiali, e due medaglie d'oro, due d'argento e una di bronzo ai Giochi Paralimpici Tokyo 2020, rendendola un vero e proprio punto di riferimento per ragazzi e adulti per la tenacia e la capacità di affrontare con saggezza gli ostacoli della vita. Oggi Carlotta, mentre si allena duramente per continuare a inseguire nuove vittorie e nuovi record, studia psicologia per poter continuare a scrivere pagine importanti anche nella futura vita professionale. Prefazione Luca Pancalli. Postfazione Roberto Valori.