Lontani dal panorama editoriale degli ultimi anni, vengono qui riproposti alcuni piccoli capolavori della drammaturgia di Tennessee Williams. Brevi drammi pervasi di un'atmosfera dolente, ma anche umoristica che ricorreranno nelle opere di più ampio respiro del drammaturgo americano, come "Lo zoo di vetro" e "Un tram che si chiama desiderio". Situazioni satiriche corrette da un gusto del grottesco puro che possiede la medesima conturbante suscettibilità comica di certe antiche rappresentazioni azteche.