Louise Assolant, giovane diciassettenne della borghesia parigina, si presenta nello studio di un'avvocato confessando di aver commesso un reato; immediatamente dopo scompare. L'avvocato, i genitori e alcuni amici di famiglia si mettono sulle sue tracce. Su questo semplice spunto narrativo si esercita lo sguardo distaccato di Emmanuel Bove. Dall'accumulo di dettagli infimi, di notazioni all'apparenza superflue, prende forma una scrittura compiuta e di alta intensità emotiva.