Nel contesto storico-sociale di oggi, la poesia è più importante leggerla che scriverla. Più importante ancora sarebbe imparare a leggerla, impresa difficilissima perfino per gli addetti ai lavori: infatti, se ognuno di noi conducesse un vero esame di coscienza, si accorgerebbe che nella suddivisione attuale del tempo quotidiano l'occasione per una lettura piena e davvero concentrata risulta sempre più ristretta e difficile. La lettura infatti è spesso più ostacolata che favorita dalla società nella quale ci si trova anche professionalmente ad agire: a maggior ragione se si svolge il mestiere di insegnante. Questo libro si propone, prendendo le mosse dal processo formativo e dall'esperienza di vita dell'autore, di riequilibrare il rapporto fra lo scrivere e il leggere poesia, entro l'attuale, difficilissima situazione dell'arte, nel mondo contemporaneo.