"Una bella pagina di Storia" è il racconto appassionato della lunga lotta contro i "fanghi rossi" della Montedison di Scarlino (1971-1988), considerata da eminenti studiosi come la chiave di volta per la storia ambientale italiana. In prima fila ci sono stati gli operai e i tecnici dello stabilimento, i sindacati, i giovani, gli Enti Locali e i partiti. La lotta evitò il disastro ecologico nel Tirreno senza compromettere la continuità produttiva degli impianti industriali, dimostrando che ambiente e sviluppo possono convivere se c'è la volontà di riconsiderare la finalità del ciclo economico. Questa storia ha tracciato un prima e un dopo. Il prima è costituito da uno sviluppo incontrollato imposto da un capitalismo ignorante e cieco nel più assoluto disprezzo dell'ambiente. Il dopo è caratterizzato dall'onda lunga sollevata da questa lotta che, tra mille resistenze, sta modificando modi di vivere, di produrre e consumare. La lotta di Scarlino ha consentito l'adozione della Direttiva Comunitaria per la soppressione delle discariche dei fanghi rossi, per cui oggi i mari europei non vengono più sistematicamente avvelenati. La lettura di questo libro sia Speranza per nuove lotte.