Il testo propone una nuova lettura del ruolo politico di Bettino Craxi come segretario del Partito Socialista e come Presidente del Consiglio, ripercorrendo i tratti essenziali del suo pensiero politico, con una evidente centratura sull'autonomia del partito socialista dalla democrazia cristiana e dal partito comunista, per un recupero di un proprio spazio politico. Delinea poi la sua azione di governo contraddistinta da tensioni e resistenze all'interno della maggioranza. Analizza quindi, attraverso l'analisi dei documenti d'archivio, l'azione amministrativa della Giunta Comunale di Pesaro durante il Governo di Bettino Craxi (1983 - 1987), per cogliere il ruolo svolto dal Partito Socialista nel governo della città, i suoi rapporti con il Partito comunista e la sua autonomia rispetto al livello nazionale. Il testo cerca di porre al lettore degli interrogativi, affrancandosi da pregiudizi e stereotipi di varia natura, mantenendosi tuttavia a giusta distanza e mettendo qualche punto fermo.