Si era autodefinita "La paladina della giustizia", la portavoce di tutte le donne che non avevano il coraggio di far sentire la propria. Così come lo era stato per lei anni prima... Quando Vivien viene inviata in una cittadina della Toscana per intervistare uno scrittore di romanzi rosa è tentata di rifiutare l'incarico che sminuisce le sue capacità professionali. Femminista convinta, il suo obiettivo è scrivere quello che succede nel mondo, in particolar modo degli abusi e violenze sulle donne, denunciando quei crimini spesso rimasti impuniti. Tuttavia, dopo le prime reticenze, accetta di partire per Montevarchi considerando quel diversivo una breve vacanza. Del resto ha bisogno di una pausa dopo la sua ultima avventura che non si è conclusa nel migliore dei modi. Anche qui, però, non tarderà a entrare in azione lasciandosi coinvolgere in un nuovo fatto di cronaca. L'incontro con il commissario Ardore, trasferito da Palermo in seguito a un tragico evento, l'aiuterà a far luce sui misteri che aleggiano intorno alla vita del noto scrittore, nonché sull'omicidio della sua collaboratrice. Il tutto va ricercato nella traduzione di alcune lettere in lingua araba...