Questo libro nasce da un'idea di Vittorio Rossi, l'idea che fosse possibile raccontare l'incontro tra Federico e Benedetta mantenendo l'elevata poeticità del romanzo di Saint-Exupéry e senza scivolare in schemi preconfezionati sulla disabilità. È il racconto di un viaggio dove le parole si intrecciano alle immagini, il viaggio di Federico che, grazie all'incontro e alla relazione con Benedetta, un giorno ha trovato il coraggio "di approfittare di un volo di uccelli per venirsene via dal suo pianeta" e cominciare a disegnare; all'età di quindici anni ha trovato il coraggio di cominciare a raccontarsi attraverso il disegno e il colore. Federico è un ragazzo autistico, oggi un giovane artista che espone le sue opere nelle gallerie d'arte; è un ragazzo silenzioso che ha trovato nel disegno e nel colore ciò che le parole non gli hanno mai dato: la possibilità di esserci nel mondo. Benedetta racconta il viaggio intrapreso con Federico, racconta lo stupore, i timori, l'incredibile esperienza vissuta tra silenzi infiniti, gesti colmi di significato e colori traboccanti di vita.