Quando agli inizi degli anni Cinquanta Salvatore ottiene l'assegnazione di una casa popolare, insieme alla moglie e ai tre figli va a vivere a Santa Rosa. È un quartiere di Lecce appena nato, con una concezione moderna e al tempo stesso tradizionale, con un'impostazione urbanistica all'avanguardia e insieme tesa alla socialità, come fosse un piccolo paese: palazzine basse e villette, tanto verde, portici e negozi, spazi di socialità, strutture sportive e una chiesa parrocchiale. Il racconto corale che troviamo in queste pagine riguarda i primi anni di vita del rione, che fa da sfondo a storie di amicizie, solidarietà, amori, incontri e scontri: la vita di una comunità.