Nel 1937, un anno dopo l'inizio della guerra civile, il governo della Repubblica Spagnola lanciò l'Operazione Schulmeister, con l'obiettivo di ottenere il ritiro degli aiuti di Hitler e Mussolini al fronte nazionale, per il quale si proponeva la cessione di territori come le isole Baleari, le Canarie e il Marocco spagnolo. Data l'importanza della posta in gioco, le grandi potenze dispiegarono trattative diplomatiche attraverso spionaggio, società di comodo e prestanome, per controllare il Mediterraneo occidentale. Nonostante la successiva opposizione di Franco all'alienazione di Maiorca, Mussolini comprò sull'isola il terzo podere per estensione, al fine di colonizzarlo e di stabilirvi una testa di ponte per il futuro. In proposito, nel 1950 la ex ministra repubblicana Federica Montseny affermò: «Ancora è troppo presto per scrivere tutta la storia». Dopo cinque anni di ricerche, Manuel Aguilera ci svela il segreto meglio custodito della Seconda Repubblica Spagnola. Lo fa con un piglio narrativo tipico del romanzo, ma con un ferreo sostegno documentale.