Nel 1879 Adolfo Rossi ha soltanto ventuno anni. Vive nel suo paese in provincia di Rovigo e ha da poco trovato un impiego nelle Poste. Tuttavia, preso da una voglia di avventura giovanile, tormentato da una "nostalgia dell'ignoto", lascia tutto e si imbarca per New York. Sono gli anni della grande emigrazione dall'Italia agli Stati Uniti e il nostro, che ha potuto studiare e non è spinto dalla fame, condividerà la sorte dei braccianti e degli artigiani osservando tutto con l'occhio lucido del cronista. Scritto al suo ritorno in patria, "Un italiano in America" è un vivace spaccato dell'emigrazione italiana, un documento importante per non dimenticare il periodo non lontano in cui, come recita una frase in voga, "gli albanesi eravamo noi".