La vita e i ricordi di Alberta si intrecciano con il primo duro inverno pandemico. "Una narrazione fluida ci accompagna in questo viaggio tra i pensieri. Riflessioni sull'odissea esistenziale: infanzia, adolescenza ed età adulta si abbracciano tra loro regalandoci aspetti profondi dell'intimità dell'autrice, sullo sfondo, questo della pandemia, tempo di solitudine, ma foriero di speranze ed emozioni. L'analisi lucida di questa lotta con un nemico invisibile si contrappone, attraverso piacevoli incursioni, al mondo magico di bambina, alle relazioni con i genitori, con i nonni, alle fotografie di un paesaggio incantato della sua terra di origine. L'amore per la poesia e la letteratura ereditato dal padre è trasmesso ai suoi nipotini attraverso pillole preziose di sapere. L'impegno politico e l'attenzione alla cosa pubblica, vissuto con energica passione e mai archiviato, è sempre presente nella sua vita" (dalla Prefazione).