Ilde, un'ultra trentenne simpatica e un po' sconclusionata, si scopre erede di una piccola agenzia investigativa. La novità le risulterà inizialmente un po' scomoda, sia perché non ha la più pallida idea di come si gestisca (al cinema sembra tutto facile), sia perché questa porta con sé oneri e pochi onori. L'agenzia e le indagini semiserie fanno da cornice e da motore alla crescita professionale ed emotiva della protagonista. Costretta a confrontarsi con realtà molto diverse dal suo stile di vita sarà obbligata a modificare le sue abitudini e convinzioni, per poter riuscire in un mondo che non è fatto solo di sogni e fantasie, dove la protagonista tende a rifugiarsi. L'obbligo di frequentare nuovi luoghi e persone la aiuterà gradualmente ad avere un approccio diverso con il prossimo e ad aumentare la fiducia in sé stessa. Umorismo e ironia accompagnano la lettura dall'inizio alla fine.