«Nella prima parte del volume "Un giorno tre autunni" trovano spazio le poesie di Bruno Stillo, alla sua seconda pubblicazione con Bonaccorso Editore. [...] L'autore pone particolare attenzione ad alcuni aspetti del nostro vivere quotidiano. Si sofferma sulla forza dello sguardo che comunica, assorbe, scava nel passato e porta a galla i ricordi: cerca di afferrare la leggerezza dei pensieri che "accarezzati dal vento", la sera se ne volano via liberando la nostra mente affaticata: riflette sulle sensazioni che ci attraversano e talvolta ci trafiggono, e cerca riparo dalla tristezza abbracciando la gioia dell'amore». «La Letteratura raccoglie numerosi testi che nel tempo, anche contemporaneo, sono stati musicati, e altrettanti sono le canzoni che hanno assunto le sembianze della poesia per le suggestioni che stimolano, il fascino che sprigionano e la profondità delle riflessioni tematiche che vanno a colpire la sensibilità di chi le ascolta. Questa mia osservazione è confermata da alcuni bellissimi testi letterari che Giuseppe Stillo, presente nella seconda parte del volume, ha regalato alla musica, dal suo impegno in questo ambito come responsabile del premio alla canzone d'autore "Girgio Lo Cascio" e dell'immensa passione "poetico-musicale" che lo ha sicuramente guidato lungo il suo percorso professionale e di vita. Anche i testi contenuti nel libro sono scritti per essere musicati. Leggendoli mi sono ritrovata più volte a canticchiarli nel mio silenzio, a cogliere un ritmo nei versi disposti secondo un piano armonico che cadenza le lunghe "strofe"...» (dalla Prefazione di Daniela Marani).