Il suo carattere forte, tipico di chi sa cosa vuole e come fare per ottenerlo, ha fatto arricciare il naso a più di un benpensante. Ma ogni volta che Zlatan Ibrahimovic è stato chiamato a esprimersi su un campo di calcio, chiunque tifoso o meno - conosca questo sport, è stato costretto a mettere da parte ogni sospetto per apprezzare il talento di un autentico campione, un fuoriclasse potente fisicamente, abile con entrambi i piedi, dotato di tecnica e di una straordinaria visione di gioco. Qualcuno ha ricordato la sua cintura nera di Tae Kwon Do e ha paragonato il suo modo di trattare il pallone alle tecniche tipiche delle arti marziali. Dietro il calciatore, in realtà, c'è un personaggio tutto da scoprire: un padre affettuoso e un ragazzo che ha imparato a vivere sulle strade di Rosengaard, il sobborgo di Malmo densamente popolato da immigrati. "Un fenomeno di nome Ibra" racconta la storia dell'uomo e del calciatore e, dagli esordi nelle formazioni giovanili dell'FBK Balkan fino alla recente consacrazione della maglietta rossonera del Milan, passando per le performance ottenute militando nelle file di Malmo FF, Ajax, Juventus, Inter e Barcellona, svela i segreti di un protagonista del mondo del calcio.