«Il viaggio è un evento di movimento che si realizza sia nello spazio che nel tempo: c'è chi viaggia per lavoro, c'è chi viaggia per diletto e poi c'è chi come me viaggia alla costante ricerca di nuovi orizzonti, per poter placare la sua sete di conoscenza, per poter trovare risposte certe agli innumerevoli dubbi che assalgano la sua mente. Con questo animo inquieto ma con la giusta umiltà di chi sa bene che la vita ha ancora molto da insegnare, un bel giorno sono uscito dalla mia abitazione diretto al Centro di accoglienza Cara Isola Capo Rizzuto senza sapere cosa e chi avrei trovato; l'ho fatto d'istinto - come sempre - con la convinzione che quando si è chiamati bisogna rispondere "presente" senza se e senza ma, senza, fra l'altro, poter immaginare che quella sarebbe stata la prima tappa di un fantastico viaggio». Prefazione di Giacomo Panizza.