Claire Cousteau, rispettata biologa comportamentale, è conosciuta dai colleghi per il suo atteggiamento sempre controllato. Alcuni la chiamano addirittura «la gelida». Forse perché, per deformazione professionale o meno, da sempre analizza i sentimenti, anziché viverli. Ma la verità è che Claire è più irrequieta di quel che appare. Qualcosa dentro di lei freme. È diventata davvero chi voleva essere? Claire è alla ricerca di una risposta, e la prospettiva di lasciare Parigi, dove abita con il marito e il figlio, per trascorrere le vacanze in Bretagna, come ogni estate, la opprime. Sarebbe rimasta volentieri in città a fare quel che fa sempre - svegliarsi, lavorare, spiegare, insegnare, analizzare -, anziché andare in esilio tra spiagge selvagge e strade affollate di crêperie e ristoranti con menu «tutto compreso». Tuttavia è la loro ultima estate a tre. Padre, madre, figlio. Al rientro, Nicolas lascerà il nido, e lei e Gilles rimarranno soli, di nuovo soli, per la prima volta, dopo più di vent'anni. Ma è anche la prima volta che Nicolas, a sorpresa, ha invitato una ragazza: Julie. Julie è giovane e in attesa di qualcosa che la incendi, che le mostri il rumore della vita. Claire e Julie non potrebbero essere più diverse, eppure un segreto le unisce, un segreto che sancisce una tacita e inaspettata alleanza. Così, in una calda estate, ai confini del mondo, due donne riscopriranno la gioia di vivere e i loro sogni - e non saranno mai più le stesse.