In questo volume si ripercorre la vicenda di Fabio Carniel, un giovane irredento triestino che, dopo essere espatriato clandestinamente per arruolarsi volontario nell'Esercito Italiano, si diede volontariamente la morte sul monte San Gabriele il 14 maggio 1917 per non cadere vivo nelle mani degli austriaci. La sua figura viene rivisitata attraverso approfondite ricerche storiografiche che si sono anche avvalse delle lettere inviate alla famiglia e del diario rinvenuto dopo la guerra fra i suoi effetti personali.