Questo scritto è il frutto della fantasia dell'autore e i personaggi, pur facendo parte di un percorso realistico, sono completamente inventati. Gli avvenimenti narrati non hanno quindi un valore storico, anche se i documenti da cui sono tratti sono stati tramandati dal protagonista della vicenda. Lino parte da un paesino del Montefeltro come militare di leva nel settembre del 1942. Arriva a Kalamata, in Grecia, dove incontra un primo gruppo di amici. Qui rimane fino all'8 settembre del 1943. Dopo un viaggio travagliato arriva a Thorn, in Germania, un campo di immatricolazione; in seguito viene destinato a Marchstadt - Campo 6013. Il suo compito è quello di aiutare in cucina, soprattutto pelando patate. Saranno mesi duri, intrisi di violenza e soprusi, ma non mancheranno momenti di evasione. Il 20 gennaio del 1945 il campo viene bombardato e liberato dall'esercito russo. Successivamente i militari italiani vengono impiegati in lavori di bonifica: durante questi lavori si toccheranno due grandi città: Leipzig (Lipsia) dove succederà qualcosa di importante e Liegnitz (Polonia) ultima tappa prima del viaggio di ritorno, che comincerà il 14 ottobre del 1945...