Sardegna, primi anni Sessanta. Sulle tracce di un cinghiale, un bracconiere si infila in una forra che gli abitanti del luogo chiamano "La bocca del diavolo" e scopre un corpo appeso alla parete di roccia. Il maresciallo Deledda, alle prese con le ansie della imminente nascita del primogenito, indaga con l'aiuto di don Bullitta, il sacerdote del paese, per dare un nome e un'identità alla vittima, portando alla luce una terribile realtà.