Nel 1504, Costanza d'Avalos, nobildonna colta e di grande temperamento, per la fedeltà dimostrata a Ferdinando il Cattolico, si vide confermati il titolo di governatrice e il possesso dell'isola d'Ischia. A partire da questa data, il Castello d'Ischia una inespugnabile fortezza che l'anno prima aveva resistito per oltre quattro mesi all'assedio di quaranta galee francesi divenne il soggiorno più o meno costante delle donne di casa d'Aragona e nello stesso tempo una raffinata corte frequentata dai maggiori ingegni dell'epoca. In tale clima di mecenatismo e di amore per le arti fu educata Vittoria Colonna, futura castellana d'Ischia, giunta sull'isola ancora bambina e posta sotto la tutela di Costanza; e, in continuità con la sua protettrice, anche Vittoria si circondò di poeti e letterati di chiara fama, come Sannazaro, Galeazzo di Tarsia, Cariteo, Giovio, Bernardo Tasso e molti altri. In questo libro Raffaele Castagna, intrecciando le biografie dei personaggi illustri che hanno frequentato il Castello ai versi che ne hanno decantato le bellezze, consegna al lettore il racconto straordinario del periodo più fulgido per l'isola d'Ischia.