È il 12 agosto e l'ispettore Marzio Santoni, detto Lupo Bianco, con il fido assistente Kristal Beretta si ritrova a indagare sull'improvvisa morte di Ugo Franzelli, l'anziano medico condotto di Valdiluce. Cosa è accaduto in quella baita isolata tra le montagne? Nella sua vita intrecciata con strani personaggi, sostanze proibite, denaro e donne, Franzelli aveva curato i mali degli abitanti del paese ma ne aveva anche custodito i segreti: tra le sue carte c'è un dipinto incompiuto dove in mezzo a una ghirlanda colorata spunta il volto di un giovane: potrebbe essere lui l'assassino? Il profumo di una pietanza che aleggia nella baita ossessiona l'ispettore, ma per la prima volta anche il suo infallibile olfatto sembra non riuscire più a individuare gli ingredienti. E a complicare il quadro è giunto a Valdiluce un gruppo di tosatori di pecore maori, portando con sé un altro oscuro enigma: il loro capo Mikaere è riuscito a insidiare il cuore di Ingrid Sting, la fidanzata di Santoni? L'indagine si disperde subito in decine di piste, perché tutti i testimoni hanno qualcosa da nascondere. Tra rivelazioni incrociate e scambi di accuse, Santoni si trova a fronteggiare un caso terribilmente intricato, in cui ogni ricostruzione è un pasticcio, ogni ingrediente è un indizio.