I rave sono la nuova danza. È la prima frase del nuovo libro di Graham Butterscotch, uno scrittore alle prese con una crisi creativa talmente deprimente che non bastano più le canne per farlo stare meglio, è a corto di idee, e a lui non piace stare a corto di idee, è disperato come un'anima all'inferno. Inaspettatamente riceve una chiamata dal suo amico Andy Rockatansky che gli dice di avere una cosa per lui, precisamente un biglietto per Seattle, donatogli gentilmente da quel bastardo di Maxime Masson, il loro altro amico, quello che completa il trio. Tutti insieme decidono di partire per l'America. Fare un viaggio sulla Route 66, con un'auto piena di droghe, è sempre stato il loro sogno nel cassetto. Andy promette a Graham che il viaggio lo aiuterà a superare la sua crisi. Scriverà sicuramente il suo capolavoro. Arrivati in America noleggiano un Bulli scassato da un venditore pazzo. Il viaggio ha inizio: quello orizzontale, i tre amici alle prese con un carico formidabile di droghe; quello verticale: tutti i racconti che scriverà Graham durante il viaggio.