Anno 1952. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sono accadute molte cose: il Plebiscito nel '46 con la tribolata scelta della repubblica al posto della monarchia, l'amnistia generale di tutti i criminali di guerra, le prime libere elezioni del '48, l'attentato a Togliatti con lo spauracchio di una nuova guerra civile, la lenta rinascita del Paese. Malgrado tutto questo, ci sono ancora rigurgiti di odio sia contro i fascisti che contro i democristiani, ritenuti un'appendice del Fascismo colorato di bianco. In questa cornice affiora l'amore tra uno studente e una professoressa: lui figlio di rivoluzionari comunisti e con uno zio compagno di prigione di Gramsci, lei sposata con un ex gerarca fascista. Un amore delicato, che conduce all'assassinio del marito di lei.