Copia anastatica. Il 30 maggio 1924 Giacomo Matteotti pronunciò un discorso alla Camera dei deputati per respingere la convalida in blocco dei risultati delle elezioni politiche, avanzata dalla Giunta per le Elezioni. Giacomo Matteotti nel suo discorso fa ampi riferimenti ad un dossier su quanto era avvenuto nel 1923 (l'anno di governo fascista dopo la marcia su Roma del 28 ottobre del 1922). La Fondazione Bruno Buozzi ha recuperato il dossier unitamente ad una scheda biografica su Matteotti, con articoli di Rossetti, Brocchi, Turati, Treves, Bentini, Salvatorelli, Lopez, Saponaro, Boyardi, Bracco. La documentazione contiene due lettere, una di Velia Matteotti e l'altra di Sandro Pertini. Si tratta di una documentazione avvincente, in parte inedita, sulle vicende che precipitarono l'Italia nella dittatura fascista. Il dossier originale è stato donato alla Fondazione Bruno Buozzi da Leontino Guidotti, un dirigente della Montedison, e dai suoi figli Lella e Stefano. Era stato occultato nel 1925 dai suoi suoceri in un sottopalco della loro cantina per venti anni a Roma.