Il testo si sofferma sul percorso non facile di formazione e di maturazione psico-fisica di un giovane, in particolare sull'acquisizione consaputa dei princìpi basici che sottendono alla conoscenza della grammatica e della sintassi dei sentimenti, persino quando il mondo attorno si manifesta dispersivo, contraddittorio e fuorviante nel mancato orientamento in direzione di una stella polare di riferimento. Lungo tale tragitto, l'incontro fortuito e singolare con una coetanea, una giovane congolese adottata da una famiglia italiana, nonostante una serie di problematiche da superare sul versante della personalità e delle condizioni particolari di lei, approderà a un rapporto d'amore autentico e fuori dal comune. Le diversità marcate fra i due non saranno un ostacolo nella realizzazione di un progetto di vita, anzi, costituiranno motivo di arricchimento reciproco nel perseguimento di un ideale esistenziale, capace di unire sforzi individuali, attese e aspettative, convergenti verso un'unica finalità. Uno spaccato di vita, al postutto, del mondo adolescenziale dei nostri giorni che, attraverso una storia privata alquanto delicata e sensibile, aiuta a comprendere l'assurdità di certi pregiudizi - per condannarli e rifiutarli - e sollecita altresì la possibilità di stringere relazioni significative con chi può apparirci, troppo frettolosamente, non in linea con la cosiddetta normalità.