"Umile canto" è la prima raccolta di poesie di Emanuele Lione, pittore e scultore nato in provincia di Salerno a Vibonati, dove attualmente vive e lavora. È un canto di amore per la sua terra del sud e del Cilento dedicata a Vicente Gerbasi, il più importante poeta venezuelano del Novecento, i cui genitori erano emigrati proprio da Vibonati. Molto noto come artista le cui opere si trovano in Italia e all'estero, in questo suo "Umile canto" trovano collocazione anche versi in dialetto locale che ne aumentano la musicalità. Le tematiche affrontate sono tutte collegate al vivere contadino, ai ricordi di una infanzia passata a contatto con la natura, con l'inserimento in numerose composizioni di un "tu" femminile sempre vivo. L'Autore è appassionato di poesia, e in particolare per quella simbolista di Charles Baudelaire ed Arthur Rimbaud. Così le sue liriche sono ricche di metafore e simboli che rimandano anche alla sua pittura visionaria, come il quadro che illustra la copertina.