«Una volta completata la trasformazione dell'uomo in consumatore ideale», scrive Boni Castellane nella prefazione di Ultima degenerazione, «il materialismo instaurato non potrà che reclamare i suoi crediti e lo farà rivolgendosi ad una generazione de-generata, cioè corrotta nello spirito. Ma si tratta di una corruzione senza colpa, si tratta di una degenerazione provocata dalla forza di gravità, un tirare giù, un tirare verso il basso le persone come fossero le cose che desiderano diventare; la danza folle imposta agli ignari. (...) Avviato questo processo di reificazione dell'uomo non sarà altro che un cadere spaesato, un accettare ogni imposizione, un credere ad ogni narrazione». "Il giornalista Matteo Carnieletto si interroga proprio sui cambiamenti sociali in atto e sull'ultima generazione: dittatura Lgbt, utero in affitto, animalismo senza freni, ambientalismo becero, città in mano a baby gang criminali... e l'invasione di barbari che non vengono solo da fuori ma che sono anche all'interno dei nostri confini. Non hanno cultura. Non hanno un pensiero. Non hanno desideri. Vivono alla giornata senza preoccuparsi del domani. Non vogliono né famiglia né figli. Siamo di fronte all'ultima generazione. Anzi: all'ultima degenerazione."