È una storia abbastanza, ma non totalmente, autobiografica, risalente ai tempi in cui il protagonista, Guido, frequentava l'Accademia Navale. Per la prima volta ha provato un sentimento serio e profondo nei confronti di un'altra persona. Si rende conto che ogni futuro rapporto è razionalmente impossibile, ma si rifiuta di prenderne atto. La vicenda non può che avere un esito fallimentare e lascia un grosso punto interrogativo, una domanda cui Guido non saprà mai dare una risposta. Ha provato a cancellare dalla propria vita quel ricordo ingombrante, ma dopo sedici anni torna, per puro caso, là ove tutto ha avuto inizio e fine. Non può fare a meno di rivivere le emozioni, le speranze e le delusioni della sua giovinezza. I primi due capitoli sono dedicati all'impossibile ricerca del magnifico oggetto del suo ricordo, due tentativi, con diverse finalità, effettuati a distanza di quindici anni l'uno dall'altro. Il terzo è la sublimazione del ricordo stesso.
