Le disuguaglianze sociali sono ingiuste per definizione: derivano solo in parte dalle capacità, dall'impegno e dall'onestà di ciascuno di noi. Fanno male, minano la coesione e il benessere collettivo. La pandemia ci ha fatto capire l'importanza delle politiche sociali. Perché, nonostante la retorica del tutti sulla stessa barca, il virus non ha colpito ugualmente, sia in termini di malattia vera e propria, sia come conseguenze sull'occupazione, sui redditi, sull'istruzione, sulla salute mentale. I più danneggiati sono stati coloro che erano già i più svantaggiati. Per evitare che questo si ripeta servono misure radicali e strutturali. Il Reddito di Base Incondizionato sarebbe in grado di contrastare parecchie difficoltà di chi sta peggio (arrivare a fine mese con serenità, pagare le bollette in tempo, non sentirsi sotto ricatto nei lavori precari). E ci farebbe pensare che domani, anche se pioverà, avremo un ombrello (piccolo o grande) per ripararci.