"Ho estratto questo aforisma da poche righe scritte da Lacan [...]. Tutti sono folli, Lacan lo ha formulato una e una sola volta, in un testo pubblicato in una rivista allora riservata, Ornicar? Poiché io l'ho appuntato, commentato, ripetuto, questo aforisma è entrato nella nostra lingua comune, quella dell'AMP, e in quella che potremmo chiamare la nostra doxa. È diventato addirittura una sorta di slogan." "Tutti sono folli", è la proposizione di Lacan che ha dato il titolo al XIV Congresso dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi, risuona immediatamente con la rivendicazione di uguaglianza che domina il mondo contemporaneo. Spinta fino alle sue estreme conseguenze, implica non solo l'esclusione di qualsiasi nozione di normalità, ma condanna anche ogni relazione asimmetrica tra curante e paziente. Jacques-Alain Miller, "Tutti sono folli"