Una giovane ragazza, figlia di diplomatici, scopre di soffrire di disturbo bipolare: si fa strada in lei l'esigenza di capire come affrontare questa condizione per molti versi complessa. La ragazza inizia presto a dialogare con i grandi bipolari della storia che hanno influenzato lo sviluppo della sua personalità e li reinterpreta nella sua mente. Attraverso questi grandi personaggi che spaziano da Mozart a Leonardo da Vinci sino ad Alda Merini e Vittorio Gassman, la ragazza impara a padroneggiare meglio la sua condizione e decide di iniziare a scrivere, per esorcizzare, sulla scia di tantissimi grandi autori bipolari, il suo Mal de Vivre. Tutti pazzi per il mio lato bipolare è un viaggio immaginario, a tratti molto divertente, per aiutare chi soffre ancora e per far comprendere che, spesso, il binomio fra patologia mentale e grandezza individuale è una certezza assoluta.